Perchè un consultorio familiare?
Probabilmente nell’immaginario comune, “consultorio familiare” richiama un ambiente negativo, quasi una specie di “ultima spiaggia”: se lo si conoscesse di più, si capirebbe quanto invece esso possa essere uno strumento utile per favorire il benessere del singolo e della famiglia.
Lo si capisce meglio analizzando alcuni aspetti.
Che cos’è un consultorio familiare?
E’ un ambiente “amico” dove si possono trovare specialisti (psicologo, mediatore familiare, legale, pedagogista, assistente sociale, ginecologo, consulente etico) in grado di ascoltare i diversi problemi che singoli, coppie, famiglie, fidanzati, adulti, giovani, adolescenti e bambini si trovano ad affrontare e di proporre possibili soluzioni.
Quali sono i problemi che più frequentemente vengono affrontati?
I problemi che possono toccare le persone nelle loro diverse fasi di vita sono molteplici.
Ad esempio, per una coppia può essere un problema di comunicazione, di comprensione dei ruoli, di intesa, di condivisione di responsabilità, di difficoltà di dialogo con le famiglie d’origine.
Per una famiglia, ci sono spesso problemi di relazione tra genitori e figli; c’è la difficoltà da parte dei genitori di accompagnare la crescita dei figli verso l’autonomia, e dall’altra parte dei figli di capire il ruolo dei genitori.
Quando una coppia entra in crisi, c’è da “imparare” la capacità di gestire i conflitti; se ci sono i figli c’è la necessità di capire che essi non devono essere il terminale di tutti i problemi, rancori, incomprensioni.
Per una coppia di fidanzati, il consultorio può essere utile per imparare a vivere in modo consapevole e responsabile il rapporto affettivo, anche nella componente sessuale.
Per un giovane, il consultorio può essere utile nell’aiutarlo a inserirsi nella società e a responsabilizzarlo davanti alla scelte che deve fare.
Al consultorio si fa solo consulenza o anche attività di formazione?
L’attività di consulenza è solo una parte, seppur importante, dell’impegno dei vari specialisti presenti in consultorio. Infatti, grande importanza viene data a tutta una serie di iniziative rivolte alla formazione, all’educazione, alla prevenzione, attraverso l’organizzazione, sia presso la sede che presso scuole, parrocchie, associazioni, di corsi, seminari, laboratori.
Ad esempio, alcuni settori che vedono maggiormente impegnati i consultori sono quelli dell’educazione all'affettività e alla sessualità, incontri nei corsi di preparazione al matrimonio, incontri con genitori, adolescenti.
Chi si può rivolgere al consultorio?
Tutti, senza alcuna distinzione. Di solito, per i ragazzi fino ai 14 anni gli appuntamenti devono essere fissati dai genitori.
Quanto costa?
Il servizio di prima consulenza è completamente gratuito.
In alcuni casi, per alcuni particolari tipi di interventi prolungati, può essere richiesto un ridotto e libero contributo economico.
dr. Marco Cunico
Direttore